Licenza in Francescanesimo - Descrizione dei corsi (2023-2024)
DESCRIZIONE DEI CORSI FONDAMENTALI



TF2302 • Introduzione alle Fonti Francescane II
 
Contenuti: Il corso si articola nelle seguenti parti (nell’arco di due anni: I-II): 1. Questione francescana come problema storico-letterario. 2. Scritti di san Francesco d’Assisi: introduzione storico-critica. 3. Formazione dell’agiografia francescana. 4. Nozioni storiche e filologiche riguardanti le biografie sanfrancescane del XIII e XIV secolo. 5. Agiografia clariana. 6. Cronache francescane degli inizi dell’Ordine minoritico. Il requisito richiesto per questo corso nell’ambito di specializzazione è la conoscenza basilare del latino.
Obiettivi: Gli obiettivi formativi tendono alla conoscenza delle Fonti Francescane come la base delle notizie su san Francesco e su santa Chiara, all’affrontare la lettura storico-critica delle Fonti e alla conoscenza basilare della storiografia francescana primitiva del XIII e XIV secolo.
Metodo di insegnamento: Il metodo è l’insegnamento analitico e cronologico espresso tramite le lezioni frontali con l’uso: delle Fonti Francescane, sia nella lingua latina che nelle traduzioni delle lingue moderne; delle diverse tavole e schemi legati ai testi; la visita alla biblioteca per la visione dei codici medievali contenenti i testi agiografici francescani.
Modalità di valutazione: Esame orale.
Bibliografia: Le singole fonti francescane nelle loro edizioni critiche (quelle che sono già state pubblicate, ad es. De inceptione, Memoriale, Speculum Perfectionis, ecc.); Fontes Franciscani, a cura di E. Menestò, S. Brufani ed altri, (Medioevo francescano. Testi, 2), Ed. Porziuncola, S. Maria degli Angeli – Assisi 1995; Fonti francescane nelle traduzioni in lingue moderne (italiano, spagnolo, tedesco, inglese, francese, polacco, ecc.); Francisci Assisiensis, Scripta, critice edidit C. Paolazzi OFM (Spicilegium Bonaventurianum, XXXVI), Editiones Collegii S. Bonaventurae ad Claras Aquas, Grottaferrata (Roma) 2009; C. Paolazzi, Lettura degli Scritti di Francesco d’Assisi, Ed. Biblioteca Francescana, Milano 2002²; Id., Studi su gli «Scritti» di frate Francesco, pref. di A. Menichetti, (Spicilegium Bonaventurianum, XXXV), Editiones Collegii S. Bonaventurae ad Claras Aquas, Grottaferrata (Roma) 2006; F. Uribe, Introduzione alle fonti agiografiche di san Francesco e santa Chiara d’Assisi (secc. XIII-XIV), Ed. Porziuncola,  Assisi 2002, (con gli aggiornamenti della seconda ed. spagnola ampliata, Murcia 2010); F. Accrocca, Un santo di carta. Le fonti biografiche di san Francesco d’Assisi, (Biblioteca di frate Francesco, 13), Ed. Biblioteca Francescana, Milano 2013; ed altri testi indicati dal docente.


F. ACCROCCA
 


TF2306 • Agiografia medievale e francescana in specie
 
Contenuti: Concetti, storia, definizioni dell’agiografia; letteratura classica e agiografia cristiana; metodi redazionali; tipologie di santità; fonti agiografiche – generi e caratteristiche; miracolo – nozioni fondamentali; santità personale e processi di canonizzazione nel medioevo; analisi di alcuni brani dell’agiografia francescana – modo d’uso del canone agiografico precedente e novità di s. Francesco.
Obiettivi: Conoscenza dei basilari concetti tecnici dell’agiologia e dell’agiografia medievale; capacità di riconoscere il genere letterario agiografico; applicazione della conoscenza teorica per i testi francescani indicati – parte pratica.
Metodo di insegnamento: Lezioni frontali; uso di presentazioni; uso delle Fonti francescane; analisi di testi scelti – esercitazione degli studenti durante le lezioni.
Modalità di valutazione: Esame orale e valutazione dell’esercitazione svolta.
Bibliografia: H. Delehaye, Le leggende agiografiche, Firenze 1987; A. Vauchez, La santità nel Medioevo, Bologna 1989; M. Andreazza [et al.], Santità e agiografia. Atti dell’VIII Congresso di Terni, a cura di G. D. Gordini, Genova 1991; R. Grégoire, Manuale di agiologia. Introduzione alla letteratura agiografica, Fabriano 19962; A. Benvenuti [et al.], Storia della santità nel cristianesimo occidentale, Roma 2005; Miracoli. Dai segni alla storia, a cura di S. Boesch Gajano e M. Modica, Roma 1999; Forme e modelli della santità in Occidente dal Tardo antico al Medioevo, a cura di M. Bassetti, A. Degl’Innocenti, E. Menestò, Spoleto 2012; Models of virtutes. The Roles of Virtutes in Sermons and Hagiography for new Saints’ Cult (13th to 15th Century), a cura di E. Lombardo, Padova 2016; Normes et hagiographie dans l’Occident (VIe-XVIe siècle). Actes du colloque international de Lyon, 4-6 octobre 2010, ed. par M-C. Isaïa et Th. Granier, Turnhout 2014; G. P. Maggioni, La santità nell’Occidente. Introduzione all’agiogra­fia medievale, Roma 2021; M. Rochini, G. Chiapparini, Manuale di agiografia. Fonti storia e immagini della santità, Brescia 2022. Saranno indicati dal docente dei testi complementari per le singole tematiche.


E. KUMKA



TF2313 • Ecclesiologia francescana
 
Contenuti: Il corso si propone di presentare il peculiare contributo del pensiero francescano per quanto attiene all’ecclesiologia, a partire dall’espe­rienza di Francesco e Chiara che hanno offerto importanti contributi alla concezione di Chiesa, nell’ottica del radicalismo evangelico, della comunione e della fraternità universale, della spiritualità eucaristica. La particolarità della visione ecclesiologica francescana verrà colta dall’esperienza di San Francesco col Cristo vivo, crocifisso e risorto, la cui umanità deve essere considerata come fondamento del vissuto ecclesiale e delle relazioni fra battezzati. Il corso presenterà, inoltre, il pensiero dei grandi maestri francescani che hanno offerto interessanti intuizioni e contenuti ecclesiologici.
Obiettivi: Lo studente sarà in grado di comprendere ed analizzare i contenuti dell’ecclesiologia francescana a partire dalla lettura delle fonti e dei testi dei grandi maestri francescani. In tal modo avrà una conoscenza critica dello sviluppo della visione ecclesiologica francescana dall’origine fino ad oggi.
Metodo di insegnamento: Lezioni frontali, lettura di testi ed esposizioni degli studenti.
Modalità di valutazione: Esame orale.
Bibliografia: K. Esser, Temi spirituali, Biblioteca Francescana, Milano 1973; R. Falsini, «Eucaristia», in Dizionario Francescano, 611-639; G. Iammarrone, Temi teologici francescani. Per una presenza francescana incisiva nell’oggi teologico e culturale, EMF, Roma 2011; I. Larrañaga, Vocazione francescana. Sintesi degli ideali di san Francesco e di santa Chiara, Piemme, Casale Monferrato 1987; L. Lehmann – P. Martinelli – P. Messa, Eucaristia, vita spirituale e francescanesimo, EDB, Bologna 2006; P. Martinelli, Ecclesialità della vita religiosa: un valore fondamentale per i francescani, in Id. (ed.), Il rinnovamento della vita consacrata e la famiglia francescana, EDB, Bologna 2007, 73-97; F. Neri, L’Eucaristia nell’espe­rienza cristiana di san Francesco d’Assisi, in L. Bianchi (ed.), L’Eucaristia nella tradizione orientale e occidentale, Venezia 2007, 157-176; F. Uribe Escobar, L’identità francescana. Contenuti fondamentali del carisma di san Francesco d’Assisi, EBF, Milano 2019.


D. DEL GAUDIO
 


TF2502 • La “sequela Christi” in Mt 5-7 e in San Francesco
(Cfr. p. 96)


J. M. VICENTE
 

 

TF2404 • Carisma e spiritualità francescani
 
Contenuti: Il corso espone i fondamenti e le caratteristiche del carisma e della spiritualità di Francesco e dei Francescani lungo i secoli. Il vissuto spirituale del Poverello e di quanti si sono ispirati al suo esempio ha precisi elementi interiori portanti, che sfociano in percorsi esistenziali ed apostolici, espressi da una missione creativa ben inserita nel cammino della Chiesa e dell’umanità.

Obiettivi: Le lezioni hanno lo scopo di fornire ai partecipanti le basi della spiritualità francescana e il loro evolversi nel tempo. Al termine delle ore previste, si desidera porre lo studente in grado di possedere una conoscenza approfondita e critica dei contenuti del pensiero e dell’esperienza di Francesco e dell’universo serafico nella loro globalità, nel passato e nell’at­tualità.
Metodo di insegnamento: Lezioni frontali con possibilità di interazione degli studenti.
Modalità di valutazione: Elaborato scritto.
Bibliografia: T. Matura, Francesco un altro volto, Biblioteca Francescana, Milano 2001; L. Iriarte, Vocazione Francescana, Dehoniane, Bologna 2006; C. Vaiani, Storia e teologia dell’esperienza spirituale di Francesco d’Assisi, Biblioteca Francescana, Milano 2015; Storia della Spiritualità Francescana. Secoli XIII-XVI, a cura di M. Bartoli, W. Block, A. Mastromatteo, Dehoniane, Bologna 2017; Storia della Spiritualità Francescana. Secoli XVI-XX, a cura di A. Bartolomei Romagnoli, W. Block, A. Mastromatteo, Dehoniane, Bologna 2021; G. Iammarrone, La spiritualità francescana. Anima e contenuti fondamentali, Messaggero, Padova 2021² (testo base del corso).


R. DI MURO
 


TF2399 • La teologia di San Bonaventura: l’unità del sapere cristiano
(Cfr. p. 95)


C. SALTO SOLÁ
 


TO2790 • Mariologia francescana
 
Contenuti e Obiettivi: Il corso prenderà avvio da una premessa metodologica in cui si farà il punto sulla ricerca della verità nello studio della mariologia, prendendo in considerazione la via metodologica post-conciliare e la via metodologica francescana. Si fermerà l’attenzione poi sulla Vergine Maria in S. Francesco e S. Chiara e quindi nelle fonti francescane e nei primordi dell’Ordine. La tematizzazione delle verità che riguardano Maria agli inizi della scuola francescana e fino a Scoto avrà lo scopo di mettere in rilievo il proprium del pensare dei grandi scolastici del periodo e l’incidenza nella spiritualità dell’Ordine. Particolare rilievo verrà dato alla mariologia di S. Bonaventura da Bagnoregio e a quella di Giovanni Duns Scoto. Di quest’ultimo verrà presentata ampiamente la dottrina sull’Immacolata concezione. Verranno poi considerati gli sviluppi della sua dottrina nei secoli successivi mettendo in rilievo alcune figure di teologi molto significative e anche il loro contributo specifico in ordine alla dottrina dell’Immacolata concezione. Verrà presa in considerazione anche la questione del “debito”. Particolare attenzione verrà data a S. Massimiliano Kolbe, quale fedele interprete della tradizione mariana francescana e geniale apostolo dell’Immacolata.
Metodo di insegnamento: Lezioni frontali e letture guidate.
Modalità di valutazione: Esame orale.
Bibliografia: S.M. Cecchin, Maria, Signora Santa e Immacolata nel pensiero francescano. Per una storia del contributo francescano alla mariologia, Pontificia Academia Mariana Internationalis, Città del Vaticano 2001; A. Pompei, Francesco d’Assisi, intenzionalità teologico-pastorale delle Fonti Francescane, Miscellanea Francescana, Roma 1994, pp. 285-328; L. Iammarrone, La tradizione mariana dell’Ordine francescano e il P. Kolbe, in  F.S. Pancheri (a cura), La mariologia di S. Massimiliano Kolbe. Atti del congresso internazionale (Roma, 8-12 ottobre 1984), Miscellanea Francescana, Roma 1985, pp. 273-323.


S. CECCHIN


 
TF2315 • I grandi maestri francescani
 
Contenuti: Il corso si propone, innanzitutto, di introdurre lo studente alla riforma suscitata da san Francesco e di metterlo in contatto con i decreti riformatori del Concilio Lateranense IV del 1215. Poi sarà presentato l’am­biente dei centri cristiani d’insegnamento universitario del XIII secolo, particolarmente Oxford e Parigi, dove i primi maestri francescani furono assunti. Una particolare attenzione sarà concessa ai tratti carismatici di alcuni maestri francescani.
Obiettivi: Introdurre lo studente alla ricchezza del pensiero francescano, per acquisire le specifiche competenze per rielaborare e riproporre creativamente tale ricchezza.
Metodo di insegnamento: Lezioni frontali, ricerche guidate ed esposizioni degli studenti.
Modalità di valutazione: Una presentazione fatta in classe da parte dello studente (50 %) ed esame orale (50 %) alla fine del corso.
Bibliografia: I mistici. Scritti dei mistici francescani (secolo XIII), vol.1, 1995; Convivium Assisiense. Ricerche dell’Istituto Teologico e dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Assisi, I francescani e la scienza, 1, Anno X Gennaio-Giugno 2008, Citadella Editrice; A. Rigon, Dal Libro alla folla. Antonio di Padova e il francescanesimo medievale, Viella, Roma 2002; La Letteratura Francescana, vol III, Bonaventura: La perfezione cristiana, a cura di Claudio Leonardi, Mondadori, Segrate (MI) 2012. Altri riferimenti bibliografici particolari verranno dati durante le lezioni.
 

Ş. ACATRINEI
  
 
DESCRIZIONE DEI CORSI OPZIONALI
 
 

TO2829 • Fonti liturgiche francescane
 
Contenuti: Il corso intende introdurre all’analisi e comprensione delle fonti liturgiche, valorizzarne l’aspetto “performativo” e rendere fruibile questo genere di documentazione per la ricostruzione storica del culto di Francesco e della memoria dell’Ordine. Si prendono in considerazione i primi esempi del santorale minoritico (Francesco d’Assisi, Antonio di Padova, Chiara d’Assisi e Ludovico di Tolosa) e la festa dell’Impressione delle stimmate, di cui ricorre il centenario.

ObiettiviFornire gli strumenti per poter approcciare le varie tipologie liturgiche (ufficio, messa, sequenza…) collocandole nel proprio contesto storico, liturgico e teologico. Favorire la corretta analisi ermeneutica di queste fonti.
Metodo di insegnamento: Il corso è svolto mediante lezioni frontali ed esercitazioni guidate sull’ermeneutica delle fonti presentate. 
Modalità di valutazione: Per la valutazione si lascia la possibilità di sostenere un esame orale o di consegnare un elaborato scritto, come approfondimento di quanto si è affrontato in classe durante le esercitazioni.
Bibliografia: Franciscus liturgicus. Editio fontium xiii saeculi, con la collaborazione di J. Dalarun, Edizioni Francescane, Padova 2015; Fonti liturgiche francescane. L’immagine di san Francesco nei testi liturgici del XIII secolo, a cura di M. Bartoli, J. Dalarun, T.J. Johnson e F. Sedda, Editrici Francescane, Padova 2015. Ulteriore bibliografia sarà fornita durante il corso.
 

F. SEDDA


 
TO2830 • Storia del Secondo Ordine
 
Contenuti e Obiettivi: Il corso intende delineare il percorso della famiglia del Secondo Ordine, dall’intuizione della fondatrice fino alle divisioni successive avvenute nella famiglia clariana.
Metodo di insegnamento: Lezioni frontali.
Modalità di valutazione: Esame orale.
Bibliografia: Il testo di riferimento sono le dispense del docente. Saranno indicati altri testi di riferimento agli studenti, durante lo svolgimento del corso.


F. AUTIERI


 
TO2783 • Il Cristo dei francescani e il Cristo dei filosofi
 
Contenuti e Obiettivi: Il corso si propone di presentare l’incidenza di Cristo nella riflessione filosofica attraverso un confronto delle diverse prospettive della figura del Cristo tra alcuni filosofi e il Cristo dei francescani. A tale scopo sono presentati all’analisi alcuni personaggi della filosofia francescana come: Alessandro di Hales, Bonaventura e Duns Scoto; e altri filosofi come: Pascal, Feuerbach, Nietzsche, Kierkegaard, Heidegger e Miguel de Unamuno.
Metodo di insegnamento: Lezioni frontali.
Modalità di valutazione: La valutazione finale consisterà nell’elabora­zione e discussione di un saggio scritto riguardante le tematiche del corso.
Bibliografia: G. Iammarrone, La cristologia francescana, Padova 1997; X. Tilliette, Filosofi davanti a Cristo, Brescia 1989; Cos’è la cristologia filosofica?, Brescia 2004; A. Sabetta, La cristologia filosofica nell’oriz­zonte della modernità, Roma 2015; O. Todisco, Ermeneutica francescana del pensare occidentale, Padova 2008; Pascal, Pensieri, a cura di A. Bausola, Milano 2009; S. Kierkegaard, Briciole filosofiche, a cura di S. Spera, Brescia 1987; L. Feuerbach, L’essenza del cristianesimo, a cura di A. Banfi, Milano 1960; F. Nietzsche, L’anticristo, Milano 1970; M. de Unamuno, Del sentimento tragico della vita, Milano 1989.


J. M. RODRÍGUEZ MORALES
 


TO2831 • Storia dell’Ordine Francescano Secolare
 
Contenuti: Il laicato nella Chiesa del XII-XIII sec; nascita dell’Ordine dei Penitenti; storia dell’Ordine nel XIII sec; Nicolò IV e prima Regola del 1289; storia dell’Ordine fino al XVI sec.; Terz’Ordine nei sec. XVI-XIX; papi del XIX sec. e Terz’Ordine; Leone XIII e nuova Regola del 1883; storia dell’Ordine nel XX fino al Concilio Vaticano II; Paolo VI e nuova Regola del 1978; storia contemporanea dell’OFS; Costituzioni dell’Ordine; organizzazione moderna dell’OFS; concetti basilari della spiritualità francescana laicale.
Obiettivi: Conoscenza basilare della storia dell’OFS fino al XXI secolo; nozioni fondamentali per l’accompagnamento delle fraternità OFS.
Metodo di insegnamento: Lezioni frontali; presentazione cronologica; uso di presentazioni e siti web; analisi delle fonti principali; intervento di esperti esterni (3-4 lezioni).
Modalità di valutazione: Esame orale.
Bibliografia: Manuale: A. Fregona, L’Ordine Francescano Secolare. Storia, legislazione, spiritualità, Padova 2007. Fonti: Testi e documenti sul Terzo Ordine Francescano (sec. XIII-XV), originale latino e versione italiana, a cura di L. Temperini, Roma 1991; Leonis XIII, Misericors Dei Filius, ASS XV (1883) 513-520; G. Andreozzi, Storia delle Regole e delle Costituzioni dell’Ordine Francescano Secolare. Manuale ad uso dei dirigenti e degli assistenti, Perugia 1988; Regola, Costituzioni, Rituale dell’Ordine Francescano Secolare, Roma 2001. Studi: L. Canonici [et al.], Il Terzo Ordine Francescano. Lezioni di storia, legislazione, spiritualità, apostolato, Roma 1967; P. Rivi, Francesco d’Assisi e il laicato del suo tempo. Le origini dell’Ordine Francescano Secolare, Padova 1989; F. Cangelosi, Autonomia e unità dell’Ordine Francescano Secolare, Roma 2000; F. Olgiati, Commento alla Regola dell’Ordine Francescano Secolare, Milano 20124; C. Dallari, Laici e francescani. Appunti a partire dalla Regola dell’Ordine Francescano Secolare, Milano 2020. Saranno indicati dal docente dei testi complementari per le singole tematiche.


E. KUMKA
 


TO2801 • Lo spirito di Assisi e il dialogo interreligioso
 
Contenuti: Gli incontri di Assisi continuano ad essere una provocazione, sono gesti profetici. Le questioni poste e sollevate continuano a polarizzare l’attenzione. Che cosa è lo spirito di Assisi? Quali sono i suoi significati e le sue conseguenze? Come sono nate le giornate mondiali di preghiera per la pace svolte ad Assisi? Perché vi sono tante religioni? Se Dio è uno, non dovrebbe esserci una sola religione? Tutte le religioni sono valide agli occhi di Dio - tutte ugualmente efficaci nel porre le persone in contatto con il Divino? Quale è il ruolo delle religioni nel piano salvifico di Dio? Come possiamo noi cristiani incontrarci con le altre religioni, senza rinunciare alla nostra pretesa di verità e allo stesso tempo senza svalutare la verità delle altre religioni? Potrà la verità cristiana metterci in grado di riconoscere e di valorizzare la verità delle altre religioni?
Obiettivi: Il presente corso, alla luce delle giornate di Assisi ma soprattutto grazie agli sviluppi della Teologia delle religioni, cercherà di rispondere alle domande sopra esposte; più precisamente il corso si interrogherà sul posto delle religioni e dei loro seguaci all’interno della storia della salvezza.
Metodo di insegnamento: Lezioni frontali con possibilità di interazione degli studenti.
Modalità di valutazione: Esame orale.
Bibliografia: C. Bonizzi, L’icona di Assisi nel magistero di Giovanni Paolo II, Ed. Porziuncola, Santa Maria degli Angeli – Assisi 2001; Aa.Vv., Lo spirito di Assisi, Miscellanea Francescana, Roma 2003; J. Ries, I cristiani e le religioni. Dagli Atti degli Apostoli al Vaticano II, Ed. Queriniana, Brescia 1992; J. Ratzinger, Fede Verità Tolleranza. Il cristianesimo e le religioni del mondo, Cantagalli, Siena 2003; J. Dupuis, Il cristianesimo e le religioni. Dallo scontro all’incontro, Queriniana, Brescia 2007; R. Chéno, Dio al plurale. Ripensare la teologia delle religioni, Queriniana, Brescia 2019.
 

S. BEJAN
 
 
SEMINARIO
 
 

TS2834 • Dante Alighieri e il francescanesimo. La “cara gioia”: risonanze francescane in Dante
 
Contenuti: Il francescanesimo di Dante ruota attorno a due aspetti fondamentali: la vocazione e il creato. Come Francesco, aveva una precisa mission da vivere e donare e un Dio da lodare. Ne scaturisce un’analisi vasta e precisa di ciò che è bello, vero e bene come capisaldi della vita dell’uomo sulla terra, in una prospettiva di fede, speranza e carità provvidente.
Obiettivi: La peculiarità del seminario è la convergenza di Dante e Francesco nello scoprire la verità, scoprendo il bene e giungendo ad unificare la volontà dell’uomo a quella di Dio, mediante un percorso di purificazione. La relazione e la gioia sono le linee a cui educa la prospettiva dantesca, che contiene le impronte di un santo e di un ambito filosofico molto vicino all’Alighieri, integrato da lui con altre letture, dipanando così una linea propria di fraternità intellettuale, che tutto include, come esito nuovo e diverso della lezione di frate Francesco.
Metodo di insegnamento: Le lezioni si intendono in relazione, interagendo per processare l’apprendimento in un contesto di interesperienza. All’interno di questo processo impareremo a riconoscere il piano oggettivo e a far emergere quello soggettivo, al fine di provare a comporre una conoscenza di merito – scientificamente validata – accanto ad un’esegesi personale.
Modalità di valutazione: La valutazione complessiva terrà conto della partecipazione dello studente alla discussione in classe e dell’elaborato scritto finale.
Bibliografia: Testi: D. Alighieri, Divina commedia (passi); Papa Francesco, Candor lucis aeternae, Lettera apostolica, 2021; Estratti da: Papa Francesco, Laudato si’ (2015) e Fratelli tutti (2020); Fonti francescane, citazioni. Studi: M. Orlandi, Un uomo in cammino. Breve viaggio nella vita e nelle opere di Dante Alighieri, Scramasax, Firenze 2004; M. Orlandi, Una valle dantesca. Il Casentino nella vita e nelle opere di Dante Alighieri, Anscarichae Domus, Firenze 2002; Il vino in Dante metafora di vita. Itinerario eno-dantesco dall’Inferno al Paradiso, Purple Edizioni, Firenze 2012. Un Notebook: La cara gioia. Dante e Francesco, in formato digitale, raccoglierà parti della bibliografia prevista. Il Notebook sarà reso disponibile agli allievi del seminario.


M. ORLANDI