NUMERO 112/I-II DEL 1° GIUGNO 2012

EDITORIALE

A tutti gli abbonati e ai lettori della nostra rivista, consegniamo il primo fascicolo del 2012, nel quale sono presenti diversi studi filosofici, teologici e francescani di notevole livello.

Apre il volume il contributo di Orlando Todisco, che approfondisce alcuni aspetti del pensiero di Scoto, relativamente al ruolo del soggetto e al primato della volontà. Dal confronto con il pensiero di Cartesio, emerge maggiormente la novità del pensiero francescano, che prospetta un logos liberale e amante, di cui il mondo e l’uomo sono espressioni gratuite. Seguono tre articoli su tematiche cristologiche, frutto delle relazioni, opportunamente riviste e ampliate, presentate ad un convegno organizzato dalla nostra Facoltà nel dicembre scorso dal titolo “Gesù tra storia e fede”. Il primo dei tre contributi è di Domenico Paoletti, che riflette sulla storia, come luogo della Rivelazione. La fede cristiana, che si fonda sulla storia accaduta sulla superficie di questa terra, non è altro che l’incontro realissimo con una Persona concreta, Gesù Cristo. Il secondo articolo è di Germano Scaglioni e presenta la questione del Gesù storico, secondo gli elementi acquisiti dalla ricerca biblica contemporanea, partendo dalla fine del XVIII secolo fino ad arrivare ai tratti più significativi della cosiddetta Terza ricerca. L’ultimo articolo di questa triade è di Felice Fiasconaro ed affronta il rapporto tra il Gesù storico e la Chiesa, la quale nasce dall’evento Cristo nella sua totalità.

Il fascicolo offre a questo punto altri tre lavori, ben distinti tra di loro, eppure accomunati dal tentativo di operare una lettura storica inculturata della fede cristiana nel Cristo Signore. Gilberto Depeder ci conduce, a questo proposito, dentro la riflessione teologica italiana, soffermandosi in modo particolare sulla categoria della singolarità del Cristo, come sviluppata e proposta da alcuni autori. In un secondo momento, Pham Quy Trong offre una lettura del titolo cristologico “Figlio di Dio” nella prospettiva della cultura dell’autore, quella vietnamita, in parallelo con il percorso di inculturazione che si è avuto nella Chiesa primitiva. Infine Ronaldo Gomes da Silva studia la figura del Cristo come compresa e proposta nella teologia pluralista della liberazione, nel contesto latino-americano, e cerca di rispondere alla domanda, se e in che misura sia possibile una “teologia cristiana pluralista della liberazione”. Chiude la sezione degli studi filosofico-teologici il contributo di Giulio Cesareo, che affronta una tematica certamente delicata, quella del ruolo dei credenti nel dibattito pubblico sulle problematiche etiche. Prendendo le mosse dal contesto del pluralismo religioso ed etico, l’autore cerca di mostrare come la condizione minoritaria dei cristiani possa essere una risorsa preziosa per riscoprire che la fede diventa particolarmente significativa e persuasiva proprio nella misura in cui la sua manifestazione autentica, e cioè la vita ecclesiale, lascia intravedere nella storia la luce del Giorno senza tramonto, che è la carità, anticipo e presenza della bellezza che salverà il mondo.

Una seconda sezione del presente fascicolo, più ridotta, comprende due studi di teologia e storia francescana. Il primo è di Manuela Sanson, che entra nella questione delicata della concezione del corpo in s. Francesco d’Assisi. Vengono considerati, in modo particolare, alcuni temi fondamentali che riguardano la visione del corpo nel Santo: il corpo dell’uomo a immagine di Cristo, le necessità concrete del corpo durante la vita, la caduta del corpo nei vizi e nei peccati, l’apoteosi del corpo (l’Incarnazione e l’Eucaristia) e infine la morte del corpo. Il secondo lavoro è di Domenico Paoletti, che ci offre un breve profilo biografico e spirituale del card. Brancati OFMConv, ricorrendo il quarto centenario della sua nascita. Lo studio, dopo una prima parte a carattere biografi co, cerca di cogliere alcuni punti attuali del messaggio del card. Brancati, il quale dà interessanti e provocanti suggestioni alla fede cristiana, che possono contribuire ad affrontare la quaestio fidei che è la sfida pastorale oggi della Chiesa. Chiudono il volume alcuni contributi in forma di nota, la rassegna bibliografica sul Fasani, nel 25° della sua canonizzazione, e le recensioni, come d’abitudine. Ci piace segnalare in modo particolare, tra le note, la presentazione, ad opera di Maria Accame, professoressa della Sapienza di Roma, del volume su “Bessarione e la sua Accademia”, volume che testimonia in modo significativo la ripresa dell’attività della stessa Accademia, dedicata allo studio dei Padri della Chiesa.



INDICE

STUDI FILOSOFICO-TEOLOGICI

Orlando TODISCO, OFMConv, Il ruolo del soggetto e il primato della volontà. Suggestioni scotiste

Domenico PAOLETTI, OFMConv, La storia luogo della Rivelazione cristiana. Evento e credibilità

Germano SCAGLIONI, OFMConv, Il Gesù storico. Status quaestionis

Felice Santi FIASCONARO, OFMConv, Il Gesù storico e la Chiesa

Gilberto DEPEDER, OFMConv, La singolarità di Gesù Cristo nella cristologia italiana contemporanea

Jb. Pham Quy TRONG, A Biblical-Theological Study of the Christological Title “Son of God” from the Perspective of Vietnamese Inculturation

Ronaldo GOMES DA SILVA, OFMConv, Jesus Cristo na teologia pluralista da libertação latino-americana. Uma aproximação sistemática

Giulio CESAREO, OFMConv, «Perché abbiano la vita!». Il ruolo dei credenti nel dibattito pubblico sulle problematiche etiche



STUDI FRANCESCANI

Manuela SANSON, La concezione del corpo nelle opere di Francesco d’Assisi

Domenico PAOLETTI, OFMConv, Il Cardinale Lorenzo Brancati da Lauria. Nel IV° centenario della nascita: una figura significativa e un messaggio attuale


NOTE

Giuseppe D’ACUNTO, Il realismo filosofico secondo Gilson

Felice AUTIERI, OFMConv, L’archivio storico della Reale Arciconfraternita di Sant’Antonio di Padova in San Lorenzo Maggiore

Maria ACCAME, Bessarione e la sua Accademia. Presentazione del libro curato da Andrzej Gutkowski e Emanuela Prinzivalli