NUMERO 113/III-IV DEL 1° DICEMBRE 2013

EDITORIALE

Offriamo ai nostri lettori e abbonati il presente numero di Miscellanea Francescana, come sempre ricco di preziosi contributi e riflessioni.

La prima sezione, dedicata agli studi filosofi co-teologici, si apre con l’articolo molto ben documentato di Gianpiero Tavolaro, che valuta il ruolo che la Summa fratris Alexandri ha avuto nel dibattito, svoltosi agli inizi del XIII secolo in ambiente parigino, in merito alla determinazione dello statuto epistemologico della dottrina teologica, alla luce della riscoperta della logica nova di Aristotele. Segue il lavoro di Giovanni Tomasi, che affronta un tema relativamente poco esplorato, ossia l’influsso della cristologia di Scoto su Giovanni della Croce: il punto centrale della sua dottrina è che il Padre previde innanzitutto l’incarnazione del Figlio e la sua gloria; pare che così avvenga anche nella concezione della creazione del Dottore spagnolo. Infine abbiamo la riflessione di Roberto Tomichá che, da teologo e francescano latino-americano, entra nel tema della teologia amerindia: una teologia eminentemente pratica, simbolica, narrativa, relazionale, comunitaria, ecologica, cosmica, itinerante; si nutre dalla sapienza millenaria degli indigeni, che hanno trovato nel Mistero di Dio, rivelato in Cristo e vivo nello Spirito Santo, le risposte ultime alle loro attese.

La seconda sezione è costituita dagli studi a carattere francescano, a partire dall’articolo di Bernardo Commodi che presenta la figura di Bernardo da Quintavalle, primo compagno di s. Francesco. L’autore procede ad un’esaustiva rassegna delle fonti storiche e agiografi che, alle quali poi attinge per presentare i dati biografi ci essenziali di Bernardo e tracciare il suo profilo spirituale. Si inserisce anche nella dibattuta quaestio della benedizione impartita da Francesco morente a Bernardo o a Elia, ritenendo come più probabile la tesi che vuole il Santo intento a benedire sia il suo celebre vicario che il suo fedele amico, prima plantula Ordinis. Il secondo articolo, di Francesco Celestino, si concentra sulla teologia di s. Antonio di Padova, in particolare sulla sua concezione antropologica. Con il triplice risvolto di imago creationis, imago recreationis e imago similitudinis, s. Antonio dice che la creazione e la redenzione sono due momenti dell’unico disegno salvifico di Dio. Segue il contributo molto interessante di Kasper Kaproń sulla preghiera liturgica della prima comunità francescana. L’autore si prefigge di sfatare un luogo comune, ripetuto ancora oggi in diverse pubblicazioni, secondo il quale i Frati Minori avrebbero ridotto notevolmente l’ufficiatura rispetto alla pratica antecedente oppure avrebbero semplificato il canto liturgico. Egli mostra l’evoluzione della preghiera liturgica all’interno della fraternitas primordiale, poi presenta il codice celebrativo della comunità, già ben organizzata e strutturata con le proprie norme e gli statuti liturgici. L’articolo successivo è di Nicola Summo, che propone una lettura sinottica delle bolle pontificie relative alla interpretazione della povertà nell’Ordine minoritico, dalla Quo elongati del 1230 alla Exivi de paradiso del 1312. La sezione si chiude con la seconda parte dell’articolo di Isidoro Gatti su Felice Peretti – Sisto V (di cui sarà pubblicata la terza ed ultima parte nel prossimo fascicolo di Miscellanea) e con il contributo di Oreste Bazzichi, che propone una stimolante lettura sull’attualità del pensiero etico-sociale francescano. La Scuola francescana, infatti, non è solo prassi ascetico-mistica, né soltanto una filosofi a e una teologia, ma anche una metodologia etico-sociale; la prospettiva è quella di riconsiderare la storia del pensiero economico secondo un’etica del profitto profondamente rinnovata.

Il volume si conclude con la nota storica di Francesco Costa sul vescovo missionario francescano conventuale Giuseppe Tobia e con due interventi proposti nel corso della presentazione del libro in onore del noto biblista, il prof. Giovanni Odasso: Alla luce delle Scritture (a cura di P. Scanu), avvenuta al Seraphicum nel maggio scorso. Si tratta di due riflessioni (di Gian Luigi Prato e di Pius-Ramón Tragán) molto pregnanti e coinvolgenti sullo stato dell’esegesi biblica oggi, relative all’Antico e al Nuovo Testamento. A tutti i nostri abbonati, lettori, cultori di cose francescane, a tutti coloro che attingono dalla nostra rivista utili strumenti per la loro formazione teologica e spirituale, auguriamo buona lettura e buon cammino di vita cristiana.



INDICE

STUDI FILOSOFICO-TEOLOGICI

Gianpiero TAVOLARO, La doctrina theologica come scientia a sapore affectionis nella Summa fratris Alexandri

Giovanni TOMASI, OCD, L’influsso della cristologia di Duns Scoto in Giovanni della Croce

Roberto TOMICHÁ CHARUPÁ, OFMConv, Teologías amerindias. Balance y tareas pendientes


STUDI FRANCESCANI

Bernardo COMMODI, OFMConv, Bernardo di Quintavalle, primo compagno di san Francesco

Francesco CELESTINO, OFMConv, Immagini dell’uomo nei Sermones di sant’Antonio di Padova

Kasper Mariusz KAPRON, OFM, La preghiera liturgica della primitiva comunità francescana

Nicola SUMMO, OFMCap, Uno sguardo sinottico alle bolle pontificie dalla Quo elongati alla Exivi de paradiso. Sulla povertà dell’Ordine Minoritico

Isidoro Liberale GATTI, OFMConv, I Peretti da Montalto senza leopardi. La fiaba e la storia

Oreste BAZZICHI, Attualità del pensiero etico-sociale e politico francescano


NOTA

Francesco COSTA, OFMConv, Giuseppe Tobia OFMConv (1740-1815), vescovo missionario


EVENTO

Gian Luigi PRATO, Stagioni e sfide per l’esegeta e l’esegesi: l’Antico Testamento

Pius-Ramón TRAGÁN, Stagioni e sfide per l’esegeta e l’esegesi: il Nuovo Testamento