Durante l’omelia, Sua Eminenza si è rivolto agli studenti e ai docenti della facoltà sottolineando, a partire dalle letture del giorno, che Dio non si può mai inquadrare. La ricerca di Dio è una ricerca continua, come ben sanno i teologi, perché Dio continuamente rivela sé stesso nella rivelazione completa e compiuta in Cristo. La Teologia, strumento essenziale per l’azione della Chiesa, deve avere lo stile di Gesù che vive nel mondo, uno stare per strada con i discepoli e le folle. Solo così la Tradizione cresce per il bene della Chiesa e del mondo, perché il Vangelo è affidato alla responsabilità di ciascuno di noi.
Al termine della celebrazione è stata conferita una targa ricordo agli studenti che quest’anno hanno conseguito il baccalaureato (fr. Emiliano Di Sebastiano, fr. Luca Fiume), la licenza in teologia (Francesco Giacomin), agli studenti che hanno finito il percorso grafologico (Felice Di Maiolo, Serena Giacobone) e a fr. José Alberto Suárez Alemán, che ha conseguito il Dottorato in Sacra Teologia.
Al solenne atto accademico erano presenti il Ministro Generale, Padre Carlos Trovarelli, i docenti e gli studenti di Teologia e Grafologia, il personale della facoltà, nonché i frati di tutto il mondo presenti in questi giorni per l’Assemblea Fraterna.





















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