DESCRIZIONE DEI CORSI FONDAMENTALI
TF2300 / TF2302 • Introduzione alle Fonti Francescane I-IIContenuti: Francesco di Bernardone morì il 3 ottobre 1226 e solo due anni dopo, nel luglio 1228, fu canonizzato. Subito dopo iniziò il processo di costruzione della memoria di San Francesco d’Assisi, in cui i racconti agiografici ebbero un ruolo fondamentale. Un processo analogo accompagnò la produzione agiografica su Santa Chiara. Il corso, articolato in due parti, propone uno studio sistematico delle principali tappe e opere della produzione agiografica francescana e clariana, affrontando i seguenti temi: l’agiografia come genere letterario, la questione francescana, la formazione del corpus agiografico francescano nei secoli XIII e XIV, il processo di canonizzazione di Santa Chiara e l’agiografia clariana. Il corso richiede una conoscenza di base del latino.
Obiettivi: L’obiettivo principale del corso è condurre uno studio storico-critico diacronico sulle diverse fasi che hanno segnato la genesi e lo sviluppo delle Fonti Francescane, dalla morte di Francesco fino alla fine del XIV secolo.
Metodo di insegnamento: Il metodo didattico sarà comparativo, analitico e cronologico, sviluppato attraverso lezioni frontali (ma anche con il coinvolgimento degli studenti) e supportato dall’uso delle fonti, sia in lingua latina sia nelle traduzioni in lingue moderne.
Modalità di valutazione: Esame orale e partecipazione attiva al corso.
Bibliografia: Fonti: Actus beati Francisci et sociorum eius, nuova ed. postuma di J. Cambell con testo dei Fioretti a fronte, a cura di M. Bigaroni – G. Boccali, Biblioteca Francescana Chiesa Nuova, S. Maria degli Angeli 1988; Anonimo della Porziuncola, Speculum perfectionis status Fratris Minoris. Ed. critica e studio storico-letterario a cura di D. Solvi, Edizioni del Galluzzo, Firenze 2006; Fontes Franciscani, a cura di E. Menestò – S. Brufani. Apparati di G. Boccali, Assisi 1995; Fonti Clariane. Documentazione antica su santa Chiara di Assisi, a cura di G. Boccali. Presentazione di M. Bartoli, Padova 2015; Fonti Francescane, a cura di E. Caroli, Padova 2009; L. Di Fonzo, L’Anonimo Perugino tra le Fonti Francescane del sec. XIII. Rapporti letterari e testo critico, en Miscellanea Francescana 72 (1972) 117-483; Thomas de Celano, Memoriale. Editio critico-synoptica duarum redactionum ad fidem codicum manuscriptorum, curaverunt F. Accrocca et A. Horowski, Romae 2011. Studi: F. Accrocca, Un santo di carta. Le fonti biografiche di san Francesco d’Assisi (Biblioteca di frate Francesco, 13), Ed. Biblioteca Francescana, Milano 2013; F. Uribe, Introduzione alle fonti agiografiche di san Francesco e santa Chiara d’Assisi (secc. XIII-XIV), Ed. Porziuncola, Assisi 2002 (edizione spagnola ampliata, Murcia 2010). Testi obbligatori: Uribe 2002 e Fonti Francescane 2009.M. QUESADA NAVARROTF2306 • Agiografia medievale e francescana in specieContenuti: Concetti, storia, definizioni dell’agiografia; letteratura classica e agiografia cristiana; metodi redazionali; tipologie di santità; fonti agiografiche – generi e caratteristiche; miracolo – nozioni fondamentali; santità personale e processi di canonizzazione nel medioevo; analisi di alcuni brani dell’agiografia francescana – modo d’uso del canone agiografico precedente e novità di s. Francesco.Obiettivi: Conoscenza dei basilari concetti tecnici dell’agiologia e dell’agiografia medievale; capacità di riconoscere il genere letterario agiografico; applicazione della conoscenza teorica per i testi francescani indicati – parte pratica.Metodo di insegnamento: Lezioni frontali; uso di presentazioni; uso delle Fonti francescane; analisi di testi scelti – esercitazione degli studenti durante le lezioni.Modalità di valutazione: Esame orale e valutazione dell’esercitazione svolta.Bibliografia: H. Delehaye, Le leggende agiografiche, Firenze 1987; A. Vauchez, La santità nel Medioevo, Bologna 1989; M. Andreazza [et al.], Santità e agiografia. Atti dell’VIII Congresso di Terni, a cura di G. D. Gordini, Genova 1991; R. Grégoire, Manuale di agiologia. Introduzione alla letteratura agiografica, Fabriano 19962; A. Benvenuti [et al.], Storia della santità nel cristianesimo occidentale, Roma 2005; Miracoli. Dai segni alla storia, a cura di S. Boesch Gajano e M. Modica, Roma 1999; Forme e modelli della santità in Occidente dal Tardo antico al Medioevo, a cura di M. Bassetti, A. Degl’Innocenti, E. Menestò, Spoleto 2012; Models of virtutes. The Roles of Virtutes in Sermons and Hagiography for new Saints’ Cult (13th to 15th Century), a cura di E. Lombardo, Padova 2016; Normes et hagiographie dans l’Occident (VIe-XVIe siècle). Actes du colloque international de Lyon, 4-6 octobre 2010, ed. par M-C. Isaïa et Th. Granier, Turnhout 2014; G. P. Maggioni, La santità nell’Occidente. Introduzione all’agiografia medievale, Roma 2021; M. Rochini, G. Chiapparini, Manuale di agiografia. Fonti storia e immagini della santità, Brescia 2022. Saranno indicati dal docente dei testi complementari per le singole tematiche.E. KUMKA
TF2313 • Ecclesiologia francescana
Contenuti: Il corso si propone di presentare il peculiare contributo del pensiero francescano per quanto attiene all’ecclesiologia, a partire dall’esperienza di Francesco e Chiara che hanno offerto importanti contributi alla concezione di Chiesa, nell’ottica del radicalismo evangelico, della comunione e della fraternità universale, della spiritualità eucaristica. La particolarità della visione ecclesiologica francescana verrà colta dall’esperienza di San Francesco col Cristo vivo, crocifisso e risorto, la cui umanità deve essere considerata come fondamento del vissuto ecclesiale e delle relazioni fra battezzati. Il corso presenterà, inoltre, il pensiero dei grandi maestri francescani che hanno offerto interessanti intuizioni e contenuti ecclesiologici.
Obiettivi: Lo studente sarà in grado di comprendere ed analizzare i contenuti dell’ecclesiologia francescana a partire dalla lettura delle fonti e dei testi dei grandi maestri francescani. In tal modo avrà una conoscenza critica dello sviluppo della visione ecclesiologica francescana dall’origine fino ad oggi.
Metodo di insegnamento: Lezioni frontali, lettura di testi ed esposizioni degli studenti.
Modalità di valutazione: Esame orale.
Bibliografia: K. Esser, Temi spirituali, Biblioteca Francescana, Milano 1973; R. Falsini, «Eucaristia», in Dizionario Francescano, 611-639; G. Iammarrone, Temi teologici francescani. Per una presenza francescana incisiva nell’oggi teologico e culturale, EMF, Roma 2011; I. Larrañaga, Vocazione francescana. Sintesi degli ideali di san Francesco e di santa Chiara, Piemme, Casale Monferrato 1987; L. Lehmann – P. Martinelli – P. Messa, Eucaristia, vita spirituale e francescanesimo, EDB, Bologna 2006; P. Martinelli, Ecclesialità della vita religiosa: un valore fondamentale per i francescani, in Id. (ed.), Il rinnovamento della vita consacrata e la famiglia francescana, EDB, Bologna 2007, 73-97; F. Neri, L’Eucaristia nell’esperienza cristiana di san Francesco d’Assisi, in L. Bianchi (ed.), L’Eucaristia nella tradizione orientale e occidentale, Venezia 2007, 157-176; F. Uribe Escobar, L’identità francescana. Contenuti fondamentali del carisma di san Francesco d’Assisi, EBF, Milano 2019.
D. DEL GAUDIO
TF2502 • La “sequela Christi” in Mt 5-7 e in San Francesco
(Cfr. p. 96)
J. M. VICENTE
TF2404 • Carisma e spiritualità francescani
Contenuti: Il corso espone i fondamenti e le caratteristiche del carisma e della spiritualità di Francesco e dei Francescani lungo i secoli. Il vissuto spirituale del Poverello e di quanti si sono ispirati al suo esempio ha precisi elementi interiori portanti, che sfociano in percorsi esistenziali ed apostolici, espressi da una missione creativa ben inserita nel cammino della Chiesa e dell’umanità.
Obiettivi: Le lezioni hanno lo scopo di fornire ai partecipanti le basi della spiritualità francescana e il loro evolversi nel tempo. Al termine delle ore previste, si desidera porre lo studente in grado di possedere una conoscenza approfondita e critica dei contenuti del pensiero e dell’esperienza di Francesco e dell’universo serafico nella loro globalità, nel passato e nell’attualità.
Metodo di insegnamento: Lezioni frontali con possibilità di interazione degli studenti.
Modalità di valutazione: Elaborato scritto.
Bibliografia: T. Matura, Francesco un altro volto, Biblioteca Francescana, Milano 2001; L. Iriarte, Vocazione Francescana, Dehoniane, Bologna 2006; C. Vaiani, Storia e teologia dell’esperienza spirituale di Francesco d’Assisi, Biblioteca Francescana, Milano 2015; Storia della Spiritualità Francescana. Secoli XIII-XVI, a cura di M. Bartoli, W. Block, A. Mastromatteo, Dehoniane, Bologna 2017; Storia della Spiritualità Francescana. Secoli XVI-XX, a cura di A. Bartolomei Romagnoli, W. Block, A. Mastromatteo, Dehoniane, Bologna 2021; G. Iammarrone, La spiritualità francescana. Anima e contenuti fondamentali, Messaggero, Padova 20212 (testo base del corso).
M. VEDOVA
TF2399 • La teologia di San Bonaventura: l’unità del sapere cristiano
(Cfr. p. 95)
C. SALTO SOLÁ
TO2790 • Mariologia francescana
Contenuti e Obiettivi: Il corso prenderà avvio da una premessa metodologica in cui si farà il punto sulla ricerca della verità nello studio della mariologia, prendendo in considerazione la via metodologica post-conciliare e la via metodologica francescana. Si fermerà l’attenzione poi sulla Vergine Maria in S. Francesco e S. Chiara e quindi nelle fonti francescane e nei primordi dell’Ordine. La tematizzazione delle verità che riguardano Maria agli inizi della scuola francescana e fino a Scoto avrà lo scopo di mettere in rilievo il proprium del pensare dei grandi scolastici del periodo e l’incidenza nella spiritualità dell’Ordine. Particolare rilievo verrà dato alla mariologia di S. Bonaventura da Bagnoregio e a quella di Giovanni Duns Scoto. Di quest’ultimo verrà presentata ampiamente la dottrina sull’Immacolata concezione. Verranno poi considerati gli sviluppi della sua dottrina nei secoli successivi mettendo in rilievo alcune figure di teologi molto significative e anche il loro contributo specifico in ordine alla dottrina dell’Immacolata concezione. Verrà presa in considerazione anche la questione del “debito”. Particolare attenzione verrà data a S. Massimiliano Kolbe, quale fedele interprete della tradizione mariana francescana e geniale apostolo dell’Immacolata.
Metodo di insegnamento: Lezioni frontali e letture guidate.
Modalità di valutazione: Esame orale.
Bibliografia: S.M. Cecchin, Maria, Signora Santa e Immacolata nel pensiero francescano. Per una storia del contributo francescano alla mariologia, Pontificia Academia Mariana Internationalis, Città del Vaticano 2001; A. Pompei, Francesco d’Assisi, intenzionalità teologico-pastorale delle Fonti Francescane, Miscellanea Francescana, Roma 1994, pp. 285-328; L. Iammarrone, La tradizione mariana dell’Ordine francescano e il P. Kolbe, in F.S. Pancheri (a cura), La mariologia di S. Massimiliano Kolbe. Atti del congresso internazionale (Roma, 8-12 ottobre 1984), Miscellanea Francescana, Roma 1985, pp. 273-323.
S. CECCHIN
TF2315 • I grandi maestri francescani
Contenuti: Il corso si propone, innanzitutto, di introdurre lo studente alla riforma suscitata da san Francesco e di metterlo in contatto con i decreti riformatori del Concilio Lateranense IV del 1215. Poi sarà presentato l’ambiente dei centri cristiani d’insegnamento universitario del XIII secolo, particolarmente Oxford e Parigi, dove i primi maestri francescani furono assunti. Una particolare attenzione sarà concessa ai tratti carismatici di alcuni maestri francescani.
Obiettivi: Introdurre lo studente alla ricchezza del pensiero francescano, per acquisire le specifiche competenze per rielaborare e riproporre creativamente tale ricchezza.
Metodo di insegnamento: Lezioni frontali, ricerche guidate ed esposizioni degli studenti.
Modalità di valutazione: Una presentazione fatta in classe da parte dello studente (50 %) ed esame orale (50 %) alla fine del corso.
Bibliografia: I mistici. Scritti dei mistici francescani (secolo XIII), vol.1, 1995; Convivium Assisiense. Ricerche dell’Istituto Teologico e dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Assisi, I francescani e la scienza, 1, Anno X Gennaio-Giugno 2008, Citadella Editrice; A. Rigon, Dal Libro alla folla. Antonio di Padova e il francescanesimo medievale, Viella, Roma 2002; La Letteratura Francescana, vol III, Bonaventura: La perfezione cristiana, a cura di Claudio Leonardi, Mondadori, Segrate (MI) 2012. Altri riferimenti bibliografici particolari verranno dati durante le lezioni.
Ş. ACATRINEI
DESCRIZIONE DEI CORSI OPZIONALI
TO2829 • Fonti liturgiche francescane
Contenuti: Il corso intende introdurre all’analisi e comprensione delle fonti liturgiche, valorizzarne l’aspetto “performativo” e rendere fruibile questo genere di documentazione per la ricostruzione storica del culto di Francesco e della memoria dell’Ordine. Si prendono in considerazione i primi esempi del santorale minoritico (Francesco d’Assisi, Antonio di Padova, Chiara d’Assisi e Ludovico di Tolosa) e la festa dell’Impressione delle stimmate.
Obiettivi: Fornire gli strumenti per poter approcciare le varie tipologie liturgiche (ufficio, messa, sequenza…) collocandole nel proprio contesto storico, liturgico e teologico. Favorire la corretta analisi ermeneutica di queste fonti.Metodo di insegnamento: Il corso è svolto mediante lezioni frontali ed esercitazioni guidate sull’ermeneutica delle fonti presentate.
Modalità di valutazione: Per la valutazione si lascia la possibilità di sostenere un esame orale o di consegnare un elaborato scritto, come approfondimento di quanto si è affrontato in classe durante le esercitazioni.
Bibliografia: Franciscus liturgicus. Editio fontium xiii saeculi, con la collaborazione di J. Dalarun, Edizioni Francescane, Padova 2015; Fonti liturgiche francescane. L’immagine di san Francesco nei testi liturgici del XIII secolo, a cura di M. Bartoli, J. Dalarun, T.J. Johnson e F. Sedda, Editrici Francescane, Padova 2015; Crucis vox. Edizione e studio dell’ufficio delle Stigmate di san Francesco, a cura di Filippo Sedda, Ed. Biblioteca Francescana, Milano 2025. Ulteriore bibliografia sarà fornita durante il corso.
F. SEDDA TO2830 • Storia del Secondo Ordine
Contenuti e Obiettivi: L’obiettivo del corso è delineare lo sviluppo storico della vita di Chiara di Assisi dalle origini, fino all’evoluzione del carisma clariano.
Metodo di insegnamento: Lezioni frontali.
Modalità di valutazione: Esame orale.
Bibliografia: Testo di riferimento: M. Bartoli, Chiara. Una donna tra silenzio e memoria, San Paolo, Cinisello Balsamo 2022.F. AUTIERI TO2831 • Storia dell’Ordine Francescano Secolare
Contenuti: Il laicato nella Chiesa del XII-XIII sec; nascita dell’Ordine dei Penitenti; storia dell’Ordine nel XIII sec; Nicolò IV e prima Regola del 1289; storia dell’Ordine fino al XVI sec.; Terz’Ordine nei sec. XVI-XIX; papi del XIX sec. e Terz’Ordine; Leone XIII e nuova Regola del 1883; storia dell’Ordine nel XX fino al Concilio Vaticano II; Paolo VI e nuova Regola del 1978; storia contemporanea dell’OFS; Costituzioni dell’Ordine; organizzazione moderna dell’OFS; concetti basilari della spiritualità francescana laicale.
Obiettivi: Conoscenza basilare della storia dell’OFS fino al XXI secolo; nozioni fondamentali per l’accompagnamento delle fraternità OFS.
Metodo di insegnamento: Lezioni frontali; presentazione cronologica; uso di presentazioni e siti web; analisi delle fonti principali; intervento di esperti esterni (3-4 lezioni).
Modalità di valutazione: Esame orale.
Bibliografia: Manuale: A. Fregona, L’Ordine Francescano Secolare. Storia, legislazione, spiritualità, Padova 2007. Fonti: Testi e documenti sul Terzo Ordine Francescano (sec. XIII-XV), originale latino e versione italiana, a cura di L. Temperini, Roma 1991; Leonis XIII, Misericors Dei Filius, ASS XV (1883) 513-520; G. Andreozzi, Storia delle Regole e delle Costituzioni dell’Ordine Francescano Secolare. Manuale ad uso dei dirigenti e degli assistenti, Perugia 1988; Regola, Costituzioni, Rituale dell’Ordine Francescano Secolare, Roma 2001. Studi: L. Canonici [et al.], Il Terzo Ordine Francescano. Lezioni di storia, legislazione, spiritualità, apostolato, Roma 1967; P. Rivi, Francesco d’Assisi e il laicato del suo tempo. Le origini dell’Ordine Francescano Secolare, Padova 1989; F. Cangelosi, Autonomia e unità dell’Ordine Francescano Secolare, Roma 2000; F. Olgiati, Commento alla Regola dell’Ordine Francescano Secolare, Milano 20124; C. Dallari, Laici e francescani. Appunti a partire dalla Regola dell’Ordine Francescano Secolare, Milano 2020. Saranno indicati dal docente dei testi complementari per le singole tematiche.E. KUMKA TO2838 • “Fratello corpo”: la corporeità nel lessico di Francesco d’Assisi
Contenuti: Gli scritti di Francesco d’Assisi, pur privi di una sistematicità strutturata, rivelano un codice linguistico intrinsecamente coeso e convergente. In essi prende forma una comprensione sfaccettata della corporeità: sia come ostacolo sul cammino spirituale sia come spazio di comunione con Dio, con gli altri e con il creato. Il corso inizia con una contestualizzazione generale del problema del corpo nel tardo Medioevo per poi passare a uno studio dettagliato di tutto il lessico di Francesco direttamente e indirettamente legato alla corporeità umana. Anche i racconti agiografici saranno utilizzati, ma solo in modo complementare, per stabilire continuità o discontinuità con il pensiero di Francesco sul corpo.
Obiettivi: Identificare e analizzare il significato e la portata della comprensione del corpo e le dimensioni fisiche, teologiche e antropologiche che costituiscono e caratterizzano questa comprensione negli scritti di Francesco d’Assisi.
Metodo di insegnamento: Lezioni frontali, analisi di testi ed esposizioni degli studenti.
Modalità di valutazione: Esame orale.
Bibliografia: Fonti: Francisci Assisiensis, Opuscula, critice edidit Caietanus Esser (Bibliotheca Franciscana Ascetica Medii Aevi, Tom. XII), Ed. Collegii S. Bonaventurae Ad Claras Aquas, Grottaferrata (Roma) 1978; Francisci Assisiensis, Scripta, critice edidit Carolus Paolazzi, Ed. Collegii S. Bonaventurae Ad Claras Aquas, Grottaferrata (Roma) 2009. Testi di riferimento: C. Gniecki, Visione dell’uomo negli scritti di Francesco d’Assisi, Roma 1987; M. Quesada, “Omnia membra nostra munda teneamus”. El estatuto del cuerpo en la Regla no bulada, en Laurentianum 62 (2021) 413-441; U. Valtorta, L’uomo creato ad immagine del Figlio «secondo il corpo» negli Scritti di Francesco d’Assisi, in L’uomo e il mondo alla luce di Cristo. Atti del secondo Simposio tenuto a Rieti (19-21 aprile 1985), a cura di V. Battaglia, Vicenza 1986, 151-225. Testi obbligatori: Paolazzi, Scripta.
M. QUESADA NAVARRO TO2840 • I francescani nella cura della salute
Contenuti: Papa Francesco, descrivendo la Chiesa come “un ospedale da campo”, ha lanciato una sfida alla teologia pastorale, e quindi anche a quella francescana. Il vasto e variegato mondo della sofferenza ha interpellato Francesco d’Assisi e i suoi seguaci dall’inizio, con l’incontro e il servizio ai lebbrosi, nei quali incontra la persona stessa di Cristo, riscoperta anche nelle sue membra ferite, delle quali si prese cura con premura materna (cf. RB 6, 7-9; FF 91-92). Le sue sfide nel prendersi cura dei malati sono state accolte anche dai francescani, uomini e donne, su molti e variegati fronti lungo i secoli, con magnanimità e creatività, fino ad oggi.
Obiettivi: Esplorare queste testimonianze sarà il sottofondo che guiderà lo snodarsi delle tematiche e uno degli obiettivi del corso: dai principi teologici e spirituali fino all’applicazione pratica.
Metodo di insegnamento: Il corso prevede lezioni frontali e ricerche guidate ed esposizioni degli studenti.
Modalità di valutazione: Esame orale.
Bibliografia: A. Brusco – S. Pintor, Sulle orme di Cristo medico. Manuale di teologia pastorale sanitaria, EDB 2008; G. M. Comolli, Compendio di Pastorale della Salute, Editoriale Romani, Savona 2018; F. Accrocca, Camillo de Lellis e la spiritualità cappuccina, in San Camillo de Lellis e i suoi amici. Ordini religiosi e arte tra Rinascimento e Barocco, Rubbettino, Catanzaro 2016, 137-153. Altri testi saranno indicati e possibilmente condivisi durante le lezioni.G. SPIRITO
SEMINARIO
TS2836 • Il concetto di libertà e di carità in Dante e Francesco
Contenuti: Il francescanesimo di Dante ruota attorno a due aspetti fondamentali: la vocazione e il creato. Ne scaturisce un’analisi vasta e precisa di ciò che è bello, vero e bene come capisaldi della vita dell’uomo sulla terra. La carità come via e la libertà come esito di maturazione profonda, si legano nel loro sviluppo alla tradizione francescana che Dante aveva frequentato e alla sua idea di Francesco come uomo completo, anch’egli viator, come lo stesso Alighieri. La prospettiva dantesca integra altre ispirazioni dipanando così una linea propria di fraternità intellettuale, che tutto include, come esito nuovo e diverso della lezione di frate Francesco.
Obiettivi: La peculiarità del corso è la convergenza di Dante e Francesco nello scoprire la verità, scoprendo il bene e giungendo ad unificare la volontà dell’uomo a quella di Dio, mediante un percorso di purificazione. Tale modello indica come trasformare l’esperienza in apprendimento offrendo un aspetto di costante attualità.
Metodo di insegnamento: Le lezioni si intendono in relazione, interagendo per processare l’apprendimento in un contesto di interesperienza. All’interno di questo processo impareremo a riconoscere il piano oggettivo e a far emergere quello soggettivo, al fine di provare a comporre una conoscenza di merito – scientificamente validata – accanto ad un’esegesi personale. Tale modalità favorisce ed implementa le capacità di comunicazione e collaborazione a livello individuale e gruppale.
Modalità di valutazione: Elaborato scritto.
Bibliografia: Testi: D. Alighieri, Divina commedia (passi); Papa Francesco, Candor lucis aeternae, Lettera apostolica, 2021; Estratti da: Papa Francesco, Laudato si’ (2015) e Fratelli tutti (2020); Fonti Francescane, citazioni. Studi: M. Orlandi, Un uomo in cammino. Breve viaggio nella vita e nelle opere di Dante Alighieri, Scramasax, Firenze 2004; M. Orlandi, Una valle dantesca. Il Casentino nella vita e nelle opere di Dante Alighieri, Anscarichae Domus, Firenze 2002. Un Notebook: Dante e Francesco, in formato digitale, raccoglierà parti della bibliografia prevista. Il Notebook sarà reso disponibile agli allievi del corso.M. ORLANDI